Carta d’Identità (testa capovolta)
Il Sangue alla testa
e la testa capovolta…
grida dalla carta d’identità
la mia foto imbronciata
voglio un lavorooooooooooooooooooooooooooo
voglio scrivere poeta
e non inoccupato…
sono straniero
nella mia terra Italiana,
e dovrei avere la testa come gli altri???
no la mia testa è capovolta
come girano certi giorni,
come girano certi momenti…
insomma come girano…
essere un randagio, un nota distorta
troppe volte non solo per scelta…
e la rabbia che grida Vivereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
voglio vivere su quella carta d’identità
si racconti non solo il nome, e l’indirizzo di un uomo,
troppe volte l’esistenza si riduce in scartoffie e certificati..
voglio la residenza cosmopolita,
sono nato in un giorno,
dove? in un ospedale? in una terra
tra il mare e le stelle la Puglia mi guarda,
ma l’anima è Italiana….
carte d’identità da decifrare,
in uno scenario di uffici lugubri
e fetenti….
No non numero da scaricare sarò
non pensiero uguale ad altri,
non pecora bianca, nè lupo bianco….
saro uomo in una terra uguale a tante altre,
in mezzo a migliaia di gente diversa l’uno dall’altra.
Autore
Cosimo Pricci
(Willy Parsifal)
16 Maggio 2013
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rimettiti in sesto!!!!!
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